Nuovo test per cancro prostata

Un nuovo esame del sangue potrà rilevare il carcinoma prostatico più precocemente, secondo una recente scoperta. Un team di ricercatori dell’Università Mahidol di Bangkok, in Thailandia, ha sperimentato un test in grado di isolare e visualizzare le cellule endoteliali circolanti associate al tumore (tCEC) da un piccolo campione di sangue da 10 ml.

I ricercatori credono che le cellule endoteliali circolanti associate al tumore siano dei biomarcatori importanti e promettenti per la rilevazione della fase precoce della malattia. Si pensa infatti, che tali cellule derivino direttamente dai vasi sanguigni del tumore.

Con le attuali diagnosi a disposizione non si è riusciti a riscontrare la presenza di questo tipo di cellule, perché sono quasi indistinguibili dalla normali cellule del sangue e sono rare.

Ora grazie a questi nuovi risultati, pubblicati su Cancers (importante rivista di oncologia), si apre una incoraggiante nuova possibilità di diagnosi precoce. Il nuovo esame del sangue, secondo i risultati ottenuti dallo studio, potrebbe evitare fino ad oltre il 70% delle biopsie innescate dalle letture del PSA nella cosiddetta ‘zona grigia diagnostica’ (4-20 ng / mL).

Inoltre il test del sangue dovrebbe servire a distinguere tra uomini con carcinoma prostatico clinicamente significativo e uomini senza.

Secondo il dott. Sebastian Bhakdi, principale autore della ricerca, il nuovo test tCEC è studiato come un esame in aggiunta al normale screening dell’antigene prostatico specifico (PSA). In questo modo si avrà lo strumento che mancava fra lo screening PSA e la biopsia, evitando interventi invasivi inutili.

Il nuovo test è promettente perché come spiega il dott. Andrea Militello (Urologo e Andrologo di Roma – eletto Miglior Andrologo d’Italia -): “Mentre i tumori maligni iniziano a crescere i vasi sanguigni quando hanno una dimensione di appena 1 mm, i tumori dormienti non si comportano allo stesso modo. Di conseguenza, il tCEC è il primo tipo di cellule associate al tumore a diffondersi nella circolazione dell’ospite e può indicare se la malattia danneggerà o meno il paziente“.

(Rif.to articolo: https://www.salutelab.it/cancro-alla-prostata-un-nuovo-esame-del-sangue-per-rilevare-la-malattia/)

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