Nuove scoperte per la TMAU – Trimetilaminuria, “Sindrome dell’odore di pesce”. Su che cos’è questa patologia ne ho parlato in un precedente articolo: TMAU – Sindrome Trimetilaminuria: che cos’è? ci sono cure?
Ora, da uno studio pubblicato su Journal of Biological Chemistry, nascono speranze per future cure.
Infatti, i ricercatori della School of Life Sciences dell’Università di Warwick, si sono focalizzati sulla proteina CntA dell’enzima CntA/B, per stabilizzarlo e studiarlo.
La TMAU è causata dalla mancata metabolizzazione della Trimetilammina (TMA), che viene prodotta nell’intestino dall’enzima CntA/B.
Poichè quest’enzima è difficile da studiare, era necessario stabilizzarlo per riuscire ad ottenere informazioni su come la proteina CntA agisce e trasforma la TMA.
Con questo studio si è capito come esattamente la TMA viene prodotta nell’intestino e che l’enzima può essere inibito; questo dà un valido passo avanti per le future ricerche di farmaci che mirino all’inibizione dell’enzima CntA/B.
Il dottor Mussa Quareshy ha commentato: “Abbiamo identificato nuovi inibitori simili a farmaci che possono inibire la funzione CntA e quindi la formazione di TMA con il potenziale di attenuare la formazione di TMA nell’intestino microbioma. Questo è vitale non solo per le persone che hanno la sindrome da odore di pesce, ma anche perché la TMA può accelerare l’aterosclerosi e le malattie cardiache, quindi l’urgenza di essere presi di mira dai farmaci è piuttosto significativa”.
(Approfondimenti: Breakthrough in studying the enzyme that ultimately produces fish odor syndrome)