Scoperte cellule delle papille gustative con funzione “multitasking”. Le cellule gustative presenti nella bocca e conosciute finora, erano quelle che rilevavano i sapori individualmente. Questo nuovo tipo di cellule è capace di percepire sia l’acido, che il dolce, l’amaro e l’umami.
Lo studio è stato fatto all’Università di Buffalo e pubblicato sulla rivista scientifica Plos Genetics.
Papille gustative: come funzionano?
Le papille gustative nella bocca sono fondamentali per la nostra sopravvivenza, perché e ci aiutano a riconoscere se un alimento è una buona fonte di nutrienti o un potenziale veleno.
Le papille gustative impiegano tre tipi di cellule gustative:
- le cellule di tipo I: fungono da supporto;
- le cellule di tipo II: rilevano i gusti amaro, dolce e umami;
- le cellule di tipo III: rilevano i sapori aspri e salati.
Negli esperimenti con i topi, gli scienziati hanno scoperto un sottoinsieme precedentemente sconosciuto di cellule di tipo III, che sono “ampiamente reattive” in quanto possono dare stimoli acidi usando una via di segnalazione e stimoli dolci, amari e umami usandone un’altra. Riescono così, a cogliere gli stimoli tutti insieme.
“Le cellule del gusto possono essere selettive o generalmente reattive agli stimoli, le quali sono simili alle cellule del cervello che elaborano le informazioni sul gusto”, ha commentato l’autore Kathryn Medler. “Gli esperimenti futuri saranno focalizzati sulla comprensione di come le cellule gustative ampiamente reattive contribuiscono alla codifica del gusto”.
Già più studi avevano supposto che i mammiferi potessero possedere cellule gustative ampiamente reattive, ma non si era riusciti ad identificarle e isolarle.
Secondo i ricercatori la presenza di cellule ampiamente reattive, potrebbe essere un importante contributo sulla capacità di gustare il cibo.
(Fonte: New Type of Multi-Tasking Taste Cells Discovered in Taste Buds)