100 g di Riso Basmati apportano 360 calorie (kcal).
Il Riso Basmati, il cui nome deriva da “vasmati”, che in sanscrito significa “fragrante”, è stato probabilmente coltivato all’inizio nel subcontinente indiano, poi esportato in Medio Oriente.
Del Riso Basmati ce ne sono molte varietà: basmati 370, basmati 385 e basmati Ranbirsinghpura (RSPura). Le cultivar pakistane sono: PK 385, 1121 Extra Long Grain Rice, super Kernel Basmati Rise e D-98.
Gli scienziati indiani dell’Agricultural Research Institute di Delhi, hanno prodotto un ibrido dai semi “nani”, migliorando alcune caratteristiche rispetto all’originario, fra cui: allungamento del seme, aroma e contenuto alcalino.
Il Riso Basmati è privo di glutine ed adatto ai celiaci. E’ una fonte di carboidrati, ferro, potassio e fibre. Povero di grassi, è un alimento molto digeribile.
Ha un Indice Glicemico (IG) medio ed inferiore rispetto al riso bianco che ha un indice elevato (da 80 in sù):
IG 53 per riso basmati bianco;
IG 45 per riso basmati integrale.
E’ una varietà di riso più ricca di amilosio (una componente dell’amido meno digeribile dall’uomo) ed è grazie a questo componente che il suo Indice Glicemico risulta più ridotto.
Benefici del Riso Basmati
Il Riso Basmati è generalmente considerato una scelta nutrizionale sana, poiché contiene quantità significative di minerali come il ferro e il potassio.
È anche una buona fonte di fibra, soprattutto nella versione integrale, che può aiutare nella digestione e nel mantenimento di livelli di zucchero nel sangue stabili.
Uso culinario
È molto versatile in cucina e viene utilizzato in una varietà di piatti, dai curry ai risotti, fino ai piatti di riso pilaf. Il Riso Basmati viene spesso pre-soffritto o cotto a vapore per migliorare la sua consistenza e sapore.
Conservazione
Per mantenere il suo aroma e freschezza, il Riso Basmati dovrebbe essere conservato in un contenitore ermetico, lontano dalla luce e dall’umidità. Può essere conservato per lunghi periodi, ma è meglio utilizzarlo entro un anno dall’acquisto per garantire la massima qualità.
Differenze tra Basmati e altri tipi di riso:
Rispetto ad altri tipi di riso, il Basmati è meno appiccicoso e tende a mantenere una consistenza più separata. Questo è dovuto al suo contenuto più elevato di amilosio, che impedisce ai chicchi di attaccarsi durante la cottura.
Sostenibilità
La coltivazione del Riso Basmati ha un impatto ambientale variabile a seconda delle pratiche agricole. Alcuni produttori stanno adottando metodi più sostenibili per ridurre l’uso di acqua e migliorare le condizioni di lavoro per i coltivatori.
