Il comitato degli Stati membri dell’ECHA (MSC) il 16 giugno 2020 non ha riconosciuto il resorcinolo come sostanza estremamente problematica (SVHC), ma ha confermato che in base alle prove scientifiche si tratta di un interferente endocrino, così come definito dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità).
Ora, il comitato REACH della Commissione prenderà una decisione finale, infatti nella riunione di giugno non si è avuta l’unanimità sulla proposta della Francia di identificare il resorcinolo (CE 203-585-2; CAS 108-46-3) come SVHC.
La proposta della Francia era stata presentata il 3 febbraio 2020 all’Agenzia Europea, con un file che proponeva l’identificazione del resorcinolo (CE 203-585-2; CAS 108-46-3) come sostanza estremamente problematica (SVHC), ai sensi del regolamento REACH.
Resorcinolo effetti sulla salute
Il resorcinolo è utilizzato in cosmetici, sopratutto nelle tinture per capelli, ma non solo, perché è impiegato anche nella fabbricazione di pneumatici, prodotti in gomma, adesivi e resine industriali.
“La maggioranza dei membri del comitato ha concluso che esistono prove scientifiche di probabili effetti gravi sulla salute umana dovuti all’ipotiroidismo e ai potenziali effetti sullo sviluppo neurologico durante la gravidanza.“
Questa sostanza era già stata presa di mira dall’Agenzia per la protezione dell’ambiente danese e dall’Anses proprio per i suoi possibili effetti nocivi sulla salute umana dovuti all’ipotiroidismo.
Nell’ambito della Strategia Nazionale sugli interferenti endocrini, Anses ha valutato il potenziale di interferenza endocrina del resorcinolo per la salute umana ed ha dimostrato che il resorcinolo ha un impatto sulla funzione tiroidea, portando a effetti deleteri, specialmente nelle donne in gravidanza. Ha concluso che costituisce un comprovato distruttore endocrino. Sulla base di queste valutazioni, l’Agenzia aveva ritenuto che il resorcinolo soddisfasse le condizioni per identificarlo come SVHC.
Tuttavia, alcuni Stati membri hanno ritenuto che il livello di preoccupazione dovuto dalla tossicità del resorcinolo sulla ghiandola tiroidea, non è tale da identificare la sostanza come estremamente preoccupante ai sensi del regolamento REACH.
“Laddove l’MSC non sia in grado di raggiungere un consenso, il comitato REACH della Commissione europea prenderà la decisione finale. Dopo aver ricevuto il parere dell’MSC, la Commissione dispone di tre mesi per preparare un progetto di proposta sull’identificazione come SVHC e prenderà quindi una decisione finale nella sua procedura di comitato.
È la prima sostanza proposta come SVHC a causa dei suoi effetti dannosi sulla tiroide nell’uomo. Tuttavia, alcuni membri hanno espresso opinioni diverse sul fatto che la sostanza presenti un livello di preoccupazione equivalente.
Il comitato ha convenuto di identificare altre sostanze come SVHC. L’ECHA aggiornerà l’elenco dei candidati di SVHC più avanti nel mese di giugno.”
(Fonte: Resorcinol not identified as a substance of very high concern)