Nuove scoperte per i repellenti per zanzare. Si tratta di molecole di origine naturale che riescono ad allontanare gli insetti ormai resistenti ai classici DDT (gli insetticidi piretroidi). I nuovi repellenti naturali sviluppati, saranno un’arma per prevenire malattie infettive pericolose (malaria, Dengue, Zika e West Nile) che fanno milioni di vittime nel mondo.
I nuovi insetticidi sono stati prodotti dai ricercatori dell’Università dell’Iowa (USA) e promettono di avere meno effetti collaterali sull’impatto ambientale, rispetto ai tradizionali repellenti.
Il ricercatore Joel R. Coats spiega: “I nostri repellenti imitano ciò che fa già la natura. Prendiamo ad esempio la citronella, un repellente derivato dalla pianta lemongrass: contiene oli essenziali che sono stati usati per secoli contro le zanzare, ma non dura abbastanza e viene facilmente spazzata via. I nostri repellenti di nuova generazione, invece, sono delle varianti di prodotti naturali che durano di più e hanno una maggiore capacità di repellenza”.
Il team di ricercatori ne hanno sviluppati quasi 300 sulla base di piccole molecole naturali facili da ricavare, come i monoterpenoidi e gli alcoli fenilpropanoidi. Queste sostanze efficaci, ma con una breve durata dell’attività repellente, sono state modificati nella loro struttura chimica.
Ottenendo molecole più pesanti e quindi mento volatili e più durature, i nuovi repellenti per zanzare sono risultati efficaci in fase di test già su tre zanzare (fra le più pericolose): la Culex pipiens (che veicola il virus West Nile), la Aedes aegypti (portatrice di febbre gialla, Zika e Dengue), e l’Anopheles gambiae (veicolo di malaria).
Come conclude Joel R. Coats: “Questi repellenti di nuova generazione potranno fornire ulteriore protezione contro le zanzare in cortili, parchi, stalle e allevamenti già trattati. Il nostro prossimo obiettivo è capire meglio come agiscono dal punto di vista biologico sulle zanzare”.
(Fonte: Next-gen insect repellents to combat mosquito-borne diseases)