Le polveri sottili PM2,5 sono i più insidiosi prodotti dell’inquinamento ambientale ed hanno effetti negativi sulla salute.
Uno studio dell’Ospedale Fuwai dell’Accademia Cinese delle Scienze Mediche pubblicato sul British Medical Journal dimostra che l’esposizione a lungo termine alle polveri sottili PM2,5 aumenta il rischio di ictus tra gli adulti.
I ricercatori hanno raccolto dati su oltre 117.000 adulti della popolazione cinese. Lo studio ha analizzato l’associazione fra esposizione alle polveri PM2,5 e incidenza di ictus.
I ricercatori hanno rilevato che fra le persone che vivono per un periodo prolungato in un ambiente in cui i PM2,5 sono superiori a 78,2 microgrammi per metro cubo il rischio di ictus aumenta del 53%.
Nello studio è stata usata la tecnologia di telerilevamento satellitare per valutare l’esposizione al PM2,5 per ogni soggetto nel periodo 2000-2015.
Gu Dongfeng che ha condotto la ricerca, ha spiegato che i dati forniscono nuove prove che il PM2,5 è un importante fattore di rischio per lo sviluppo dell’ictus in Cina. Questi risultati possono essere un importante punto di riferimento sull’inquinamento dell’aria e la prevenzione dell’ictus.
Il team nel frattempo sta continuando ad indagare su un campione più ampio di popolazione, per scoprire gli effetti cronici causati sulla salute dall’inquinamento atmosferico.