I Pfas (polifluoroalchili) sostanze sintetiche industriali che hanno contaminato pesantemente l’ambiente, provocano diversi danni alla salute.
Gli ultimi studi pubblicati sul Journal of Endocrinology and Metabolism hanno osservato che l’esposizione ai Pfas provoca un’anticipazione di menopausa nelle donne.
I ricercatori della University of Michigan School of Public Health di Ann Arbor hanno esaminato i dati presenti negli archivi di un importante studio durato 17 anni (Study of Women’s Health Across the Nation). I dati comprendono 1.120 donne in premenopausa, di età fra i 45 e i 56 anni; l’analisi ha riguardato la relazione fra la quantità di Pfas presenti nei campioni di sangue e l’inizio della menopausa.
E’ emerso che le donne con concentrazioni più elevate di Pfas nel plasma hanno avuto in media un anticipo di menopausa di 2 anni rispetto ad altre donne della stessa età, ma con livelli di Pfas più bassi.
Negli Stati Uniti la stima è di un americano su tre esposto costantemente a concentrazioni elevate di Pfas presenti nell’acqua potabile.
Cosa sono i Pfas?
“I PFAS sono composti che, a partire dagli anni cinquanta, si sono diffusi in tutto il mondo, utilizzati per rendere resistenti ai grassi e all’acqua i tessuti, la carta, i rivestimenti per contenitori di alimenti, ma anche per la produzione di pellicole fotografiche, schiume antincendio, detergenti per la casa.
Come conseguenza dell’estensiva produzione e uso dei PFAS e delle loro caratteristiche chimiche questi composti sono stati rilevati in concentrazioni significative nell’ambiente e negli organismi viventi.
Nel 2006 l’Unione Europea ha introdotto restrizioni all’uso del PFOS, una delle molecole più diffuse tra i PFAS, da applicarsi a cura degli Stati membri.
Per le acque potabili non sono ancora definiti e non esistono limiti di concentrazione nella normativa nazionale ed europea; la Regione del Veneto ha recepito le indicazioni del Ministero della Salute sui livelli di performance da raggiungere nelle aree interessate da inquinamento da composti fluorurati.” (Da Arpa Veneto)
(Approfondimenti: I composti perfluorati PFOS e PFOA cosa sono e come evitarli)