Perché in inverno ci si ammala di più? Con l’arrivo del freddo si è più soggetti ai malanni, questo perché secondo uno studio riportato su Maxisciences.com, i rhinovirus (responsabili dei comuni raffreddori) sono più presenti con le temperature basse e secche.
I rhinovirus sono dei virus ad RNA che penetrano tramite le mucose nasali, dove si riproducono perché hanno bisogno di una temperatura più bassa di quella corporea per replicarsi. Nelle prime vie aeree trovano il loro habitat ideale a circa 33°C.
Moltiplicazione dei virus nelle vie respiratorie
Freddo e virus
Il dott. Robert Glatter del Lenox Hill Hospital di New York, negli Stati Uniti, spiega: “le statistiche indicano che i virus proliferano e sopravvivono più facilmente a temperature basse e con il freddo che può abbassare le nostre difese immunitarie è più probabile stare male“.
Infatti, i ricercatori hanno scoperto che i rinovirus con il freddo godono di una sorta di “strato protettivo“.
Inoltre, si aggiunge l’abbassamento delle difese immunitarie, che proprio perché in inverno sono inferiori, l’organismo ha una minore capacità di combattere gli agenti patogeni (virus dei raffreddori e dell’influenza).
Perché si abbassano le difese immunitarie?
Secondo alcuni scienziati il freddo ridurrebbe le dimensioni delle nostre vene e questo influenzerebbe negativamente il sistema immunitario.
Con il freddo si aggiunge anche la difficoltà per i leucociti (globuli bianchi) di raggiungere le mucose dove i rinovirus si localizzano e proliferano e ciò ostacola la naturale difesa immunitaria.
Ma, a contribuire all’abbassamento delle difese immunitarie ci sono anche altre cause come la mancanza di luce solare, che durante l’inverno può provocare carenze di vitamina D, indispensabile per mantenere efficiente il sistema immunitario.
In ultimo, bisogna considerare che nella stagione invernale si trascorrono le giornate in luoghi chiusi al riparo dal freddo, ma più esposti alla trasmissione dei virus, che negli ambienti chiusi hanno facilità nel passare da un organismo all’altro. Come ben si sa con uno starnuto o un colpo di tosse si espellono virus che viaggiano a diversi metri di distanza.
Al chiuso poi, i rhinovirus riescono a vivere per diversi giorni, fino anche ad una settimana.
Regole igieniche per prevenire la diffusione di raffreddore e influenza
- Lavarsi più spesso le mani con acqua e sapone;
- Coprire con un fazzoletto naso e bocca quando si starnutisce o si tossisce;
- Se non ci si è potuti lavare le mani, non toccarsi naso, bocca o occhi;
- Areare gli ambienti chiusi, facendo cambiare regolarmente l’aria e igienizzare gli oggetti con cui si viene più spesso a contatto;
- Se si hanno i sintomi di raffreddore o influenza (mal di gola, febbre, tosse ecc…) è bene restare a casa e chiamare il medico.