Ossido di Etilene nei semi di sesamo: richiami alimentari dal 18/02/21 al 23/02/21 pubblicati sul sito del Ministero della Salute.
I richiami riguardano:
- Ge.Ca Legumi spa: sesamo bianco origine India, sacchi da 25kg con numero lotto 1475/20 on data scadenza (TMC) 31/08/2022.
- Despar: confezione barattolo 120g. Numero di lotto L06043U con data scadenza (TMC) 28/02/2023.
- Zorzi – Il Buono della Natura: sacchetti da 150g. Numero di lotto 873328120 con data scadenza (TMC) 30/04/2022.
- Zorzi dal 1828:
- La Drogheria 1880: vasetti da 45 grammi. Numero di lotti L14013U con data scadenza (TMC) 31/01/2023 e numero di lotti L14158U con data scadenza (TMC) 30/06/2023.
- Végé: barattoli da 120 grammi. Numero di lotto L06010U con data scadenza (TMC) 31/01/2023.
- Metro Chef: sacchetti da 1 kg. Numero di lotti L11262U con data scadenza (TMC) 30/09/2023 e numero di lotti L11056U con data scadenza (TMC) 28/02/2023.
- Prato Griss (marchi Prato, Pipino e Fino):
- sacchetti 150g numero lotto 0036202450 con data scadenza (TMC) 15/04/2021.
- Sacchetti 250g numero lotto 5301202670 con data scadenza (TMC) 17/05/2021.
- Sacchetti da 200g. Numero di lotti 0343202450 con data scadenza (TMC) 15/04/2021; 0343202650 con data scadenza (TMC) 17/05/2021; 0342202670 con data scadenza (TMC) 17/05/2021.
- Sacchetti 400g con numero di lotto 0921202670 con data scadenza (TMC) 17/05/2021.
Spesso i richiami vengono pubblicati con notevole ritardo dal Ministero della Salute.
Ossido di etilene negli alimenti
L’allerta alimentare è scattata dal 2020 in tutta Europa, per numerosi prodotti contenenti semi di sesamo con residui di ossido di etilene oltre i limiti consentiti (stabiliti in 0,05 mg/kg).
I semi di sesamo contaminati provengono principalmente dall’India, dove l’uso dell’ossido di etilene è consentito, mentre in Europa è stato vietato perché considerato mutageno, cancerogeno e tossico per la riproduzione ed è inserito in categoria 1B della Tabella IARC conformemente al Reg. (CE) 1272/2008.
Le concentrazioni di ossido di etilene rilevate nei semi di sesamo oggetto del maxi richiamo che sta avvenendo da mesi, superavano in alcuni casi di 1000 volte il limite massimo di residuo ammesso in Unione Europea.
Che cos’è l’ossido di etilene?
E’ una sostanza chimica, un epossido (detto anche ossirano) usato nell’industria con funzione antibatterica, fungicida, antimuffa, insetticida.
In campo alimentare trova largo impiego nella sterilizzazione dei prodotti, in alternativa alla pastorizzazione. E’ impiegato anche nei silos come fumigante antiparassitario per la conservazione degli alimenti.
Ossido di etilene cancerogeno
“L’ossido di etilene è molto solubile nel sangue, ha un elevato tasso di assorbimento a livello polmonare, e può essere ingerito col cibo. Negli animali, ma anche nell’uomo, esso si distribuisce in tutto il corpo e viene catabolizzato in glicole etilenico, che poi viene espulso prevalentemente attraverso l’urina. L’ossido di etilene ha una bassa tossicità, ma è risultato essere irritante per inalazione nell’uomo; inoltre, sempre per inalazione, può causare nausea, vomito, mal di testa e tosse.
Esposizioni croniche possono provocare anemia e neuropatie.
Sugli animali da laboratorio, la sperimentazione ha dimostrato che l’ossido di etilene è tossico per l’apparato riproduttore e ha effetti teratogeni sul feto. Inoltre è stato riscontrato un aumento di tumori polmonari, mesoteliomi, leucemie, linfomi e tumori del cervello. Studi epidemiologici sull’uomo, mostrano effetti analoghi sull’apparato riproduttivo, con possibilità di danni alla progenie, ed un aumento, nei lavoratori esposti a tale sostanza, di tumori a carico del sistema linfoematopoietico, oltre che della mammella, stomaco, pancreas e cervello.” (Fonte almataitalia.it – Ossido di Etilene)