E’ stato presentato all’incontro annuale del movimento Movember il nuovo test delle urine per rilevare il cancro alla prostata in casa.
Ricercatori inglesi hanno messo a punto il dispositivo “PUR” (rischio di urina prostatica) che si presenta in un kit di raccolta e che faciliterà il test per il carcinoma prostatico rendendo l’esame non invasivo e semplice da eseguire.
I ricercatori della East Anglia University (UEA) e del Norfolk e Norwich University Hospital in Inghilterra, hanno pubblicato questa novità sulla rivista BioTechniques e spiegano che sarà sufficiente per il paziente raccogliere le urine da casa per analizzare il rischio di sviluppare il cancro alla prostata, la forma più diffusa di cancro per gli uomini.
Con questo test si eviterà al paziente di sottoporsi subito all’esame rettale digitale.
Il dott. Jeremy Clark, ricercatore presso la facoltà di medicina della UEA e coautore dello studio spiega: “Questo test esamina l’espressione genica nei campioni di urina e fornisce informazioni vitali sulla natura aggressiva o a basso rischio del cancro. Poiché la prostata viene costantemente secreta, la raccolta di urina dalle urine alla prima minzione del giorno da parte degli uomini significa che i livelli di biomarcatori della prostata sono molto più alti e più coerenti, il che rappresenta un grande miglioramento“.
L’efficacia di PUR è stata testata su 14 uomini sottoposti a esami rettali digitali. I partecipanti hanno utilizzato il kit per la raccolta delle urine presso la loro abitazione e i risultati sono stati poi confrontati con quelli degli esami rettali.
Gli studiosi affermano “Abbiamo scoperto che i campioni di urina prelevati a casa mostravano i biomarcatori per il cancro alla prostata molto più chiaramente che dopo un esame rettale. E il feedback dei partecipanti ha mostrato che era preferibile il test a casa“.