I dispositivi “anti abbandono” sono obbligatori dal 7 novembre 2019 per chi trasporta bambini al di sotto dei 4 anni. Ricercatori dell’Università di Waterloo hanno sviluppato un nuovo dispositivo di ridotte dimensioni ed economico.
Si tratta di un sensore che attiva un allarme quando un bambino viene lasciato solo all’interno dell’abitacolo di un veicolo.
Come funziona il dispositivo anti abbandono?
Il sensore combina le tecnologie radar e l’intelligenza artificiale (AI) per rilevare bambini o animali domestici incustoditi all’interno di un veicolo. Sfruttando queste tecnologie avanzate riesce a raggiungere un livello di accuratezza del 100%.
I segnali radar che il sensore invia e che vengono riflessi da persone, animali e oggetti nel veicolo, ne rilevano la presenza. L’intelligenza artificiale integrata analizza i segnali riflessi, riuscendo a distinguere gli esseri viventi dagli oggetti inanimati, dai sottili movimenti respiratori.
Il dispositivo wireless è a bassa potenza, ha la forma di un disco e funziona con la batteria di un veicolo. Riesce a stare nel palmo di una mano perché misura solo tre centimetri. Anche il montaggio è semplice: si fissa allo specchietto retrovisore o sul soffitto dell’autoveicolo.
George Shaker, professore di ingegneria elettrica ed informatica a Waterloo, afferma: “Risolve un grave problema in tutto il mondo, il suo sistema è così conveniente che potrebbe diventare un equipaggiamento standard in tutti i veicoli “.
Il progetto è stato finanziato da un importante produttore di componenti automobilistici che punta a introdurlo sul mercato entro la fine del 2020.
Altri possibili impieghi del dispositivo
Questo intelligente congegno potrà essere usato anche per altri scopi.
Ottenendo i dati dall’analisi effettuata dal dispositivo, si determinano il numero di occupanti e la loro posizione in un veicolo. Tali informazioni potrebbero essere utilizzate per stabilire tariffe per i servizi di condivisione dei percorsi (car pooling) e le strade a pedaggio.
Tuttavia il sensore è stato progettato primariamente per risolvere il grave problema dell’abbandono di bambini e animali all’interno dei veicoli. Questi sono purtroppo eventi, spesso accidentali, che accadono con una certa frequenza e che portano a gravi conseguenze.
Il meccanismo “anti abbandono” intervenendo in questi casi impedirebbe il bloccaggio delle porte del veicolo e farebbe scattare un allarme per avvisare del problema il conducente, i passeggeri e le altre persone nell’area.
“A differenza delle telecamere, questo dispositivo preserva la privacy e non ha punti ciechi perché il radar può penetrare nei sedili, ad esempio, per determinare se c’è un bambino in un seggiolino posteriore”, ha affermato Shaker.
Ulteriori impieghi di questa apparecchiaturea si stanno valutando, infatti potrebbe rendersi utile anche nel monitorare i segnali vitali del conducente, rilevando affaticamento, distrazione, menomazione, malattia o altri problemi.
(Fonte: Scientists develop sensor to save children, pets left in vehicles)