Celle solari organiche ultrasottili ed efficienti

Nuova cella solare organica ultra sottile, altamente efficiente e duratura, è stata prodotta da un gruppo di scienziati del Riken con la collaborazione di altri Istituti Internazionali.
E’ una cella organica fotovoltaica molto flessibile e resistente, che si degrada meno del 5% in 3000 ore di funzionamento, ma ha comunque un buon rapporto di conversione del 13%.

Le celle fotovoltaiche organiche, esistono da diversi anni e sono la possibile alternativa a quelle classiche in silicio. Sono più ecologiche, economiche ed hanno una simile efficienza, ma il loro limite sta nella rapidità con cui si degradano sotto l’influenza di luce, calore e ossigeno.

Vantaggi delle nuove celle fotovoltaiche organiche ultrasottili

Le nuove celle solari create all’Istituto Riken, rientrano nella tipologie delle ultrasottili e flessibili e possono essere usate nell’elettronica indossabile e in una varietà molto ampia di applicazioni.

Con il loro studio pubblicato su Proceedings of National Academy of Sciences, gli scienziati giapponesi del Riken dimostrano che si può bypassare il problema: infatti la nuova cella solare è sia ultrasottile, che efficiente e durevole, grazie al processo innovativo di post-ricottura.

Che cos’è il processo di post-ricottura?

Con il nuovo processo di post-ricottura il materiale utilizzato per costruire la cella è stato riscaldato 150°C dopo una ricottura iniziale 90°C. Questo metodo è quello che secondo gli studiosi è in grado di aumentarne la resistenza, creando un’interfaccia stabile tra i livelli.

“Combinando uno strato di nuova generazione di energia con un semplice trattamento post-ricottura, abbiamo raggiunto sia un’elevata efficienza di conversione energetica che una stabilità di conservazione a lungo termine in celle solari organiche ultrasottili.” – spiega Kenjiro Fukuda, uno degli autori dello studio, – e continua: “La nostra ricerca dimostra che le celle solari organiche ultrasottili possono essere utilizzate per fornire alta potenza in modo stabile per lunghi periodi di tempo e possono essere utilizzate anche in condizioni difficili come alta temperatura e umidità. Spero vivamente che questa ricerca contribuirà allo sviluppo di dispositivi di alimentazione stabili a lungo termine che possono essere utilizzati nell’elettronica indossabile come i sensori collegati ai vestiti“.

(Fonti: 
- Highly efficient organic photovoltaics with enhanced stability through the formation of doping-induced stable interfaces 
- Ultrathin organic solar cell is both efficient and durable )
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