E’ vero che la Luna piena influisce sulle persone? Nelle antiche credenze e superstizioni si è imputato alla Luna un ruolo negativo, legando le sue influenze con stati d’animo ed eventi spiacevoli. Ma la verità è che la Luna ci influenza sui cicli del sonno-veglia e non ha nulla di nefasto.
Una nuova ricerca pubblicata su Science Advances da un gruppo di ricercatori dell’Università di Washington, dell’Università Nazionale di Quilmes in Argentina e dell’Università di Yale, monitorando 98 soggetti ha scoperto che i cicli del sonno oscillano durante il ciclo lunare di 29,5 giorni. Questo perché nei giorni che precedono la Luna piena le persone vanno a dormire tendenzialmente più tardi e dormono meno.
“Vediamo una chiara modulazione lunare del sonno, con una diminuzione del sonno e un inizio ritardato del sonno nei giorni che precedono la Luna piena”, ha spiegato Horacio De La Iglesia, professore di biologia che ha guidato il team di ricerca.
Monitoraggio del sonno effettuato con dispositivi da polso
Il monitoraggio del sonno nei 98 partecipanti allo studio è stato effettuato con dispositivi da polso. I soggetti facevano parte delle comunità indigene dell’Argentina settentrionale. Poi sono stati confrontati con le stesse analisi eseguite su centinaia di studenti della città di Seattle negli Stati Uniti. Le oscillazioni del sonno che sono state rilevate sono risultate indipendenti dall’illuminazione artificiale o da altri fattori determinanti che possono incidere sui cicli sonno-veglia.
“E sebbene l’effetto sia più forte nelle comunità senza accesso all’elettricità, l’effetto è presente nelle comunità con elettricità, compresi gli studenti universitari presso l’Università di Washington”, ha riferito De La Iglesia.
I ritmi circadiani naturali degli esseri umani sembrano in qualche modo essere sincronizzati con le fasi del ciclo della luna
Secondo i ricercatori, la spiegazione di questo effetto sulla fisiologia umana si trova nella maggiore disponibilità di luce dopo il tramonto che si ha nelle sere che precedono la Luna piena, ovvero nella fase crescente.
Al contrario, in fase calante la luce della Luna è maggiormente disponibile in piena notte e quindi meno fruibile e meno influente sul sonno-veglia.
Antico adattamento ereditato dai nostri antenati
“Ipotizziamo che i modelli che abbiamo osservato siano un adattamento innato che ha permesso ai nostri antenati di sfruttare questa fonte naturale di luce serale che si è verificata in un momento specifico durante il ciclo lunare”, spiega Leandro Casiraghi, ricercatore del team.
Da anni diversi studi hanno dimostrato gli effetti lunari sugli esseri umani, ma sono poi stati smentiti da altri studi. Con la presente ricerca è emerso un “modello” attendibile e chiaro, perché sono stati usati dei monitor da polso per raccogliere dati sul sonno più precisi rispetto a metodi di precedenti studi basati sui diari.
De La Iglesia afferma che “questi effetti lunari possono anche spiegare perché l’accesso all’elettricità provoca cambiamenti così pronunciati nei nostri schemi di sonno“.
“In generale, la luce artificiale disturba i nostri orologi circadiani innati in modi specifici: ci fa andare a dormire più tardi la sera; ci fa dormire di meno. Ma generalmente non usiamo la luce artificiale per “avanzare” la mattina, almeno non volentieri. Questi sono gli stessi schemi che abbiamo osservato qui con le fasi lunari”, ha aggiunto De La Iglesia.
Già studi precedenti dimostrano che la Luna regola il nostro sonno a causa di antiche usanze in cui la vita umana era legata alle fasi lunari
Uno studio coordinato da Christian Cajochen ha evidenziato come questo fenomeno è già ben presente nella vita di molti animali, soprattutto quelli marini, in cui la Luna ne regola la riproduzione.
Nell’uomo moderno questo legame è stato velato dalla luce artificiale, ma nello studio in questione si è fatto un test su 30 volontari a cui sono stati misurati: attività cerebrale, movimenti degli occhi e livelli ormonali durante il sonno.
“Il ciclo lunare, nell’uomo, sembra influenzare il sonno, anche quando una persona non ‘vede’ la Luna e non è a conoscenza delle fasi lunari”, ha rilevato Christian Cajochen.
Infatti, dai test sui volontari è emerso che nelle notti di Luna piena l’attività cerebrale è scesa del 30% nelle aree che regolano il sonno profondo. I soggetti hanno impiegato cinque minuti in più per addormentarsi ed hanno dormito complessivamente venti minuti in meno.
Inoltre, al risveglio le persone coinvolte nell’esperimento avvertivano la sensazione di aver dormito poco ed hanno mostrato livelli più bassi di melatonina (ormone che regola i cicli sonno-veglia).
Questi parametri dimostrerebbero che nonostante lo stile di vita moderno sia distante dalla natura, l’essere umano risente ancora a livello fisiologico delle influenze lunari.
Secondo Cajochen questa ‘‘E’ la prima prova attendibile che il ciclo lunare è in grado di modulare il sonno negli esseri umani”.
Ulteriori studi cercheranno di individuare le cellule nervose coinvolte in questi meccanismi e capire se la Luna influenza anche altri fattori biologici.
(Fonte: - On nights before a full moon, people go to bed later and sleep less, study shows - Con la Luna piena si dorme male, non è una superstizione)