Sigarette elettroniche svapo fanno male al cuore studio

Un nuovo studio ha osservato un aumento di rischio di insufficienza cardiaca negli utilizzatori di sigarette elettroniche Svapo.

Negli ultimi anni c’è una crescente preoccupazione per i potenziali rischi per la salute associati all’uso delle sigarette elettroniche e altri dispositivi elettronici per la somministrazione di nicotina, come vaporizzatori, pipe e narghilè elettronici.

In particolare, una ricerca presentata in aprile 2024 alla sessione scientifica annuale dell’American College of Cardiology (ACC), ha valutato i potenziali effetti delle sigarette elettroniche sulla salute del cuore.

Lo studio: sigarette elettroniche e rischio malattie cardiache

Lo studio guidato da Yakubu Bene-Alhasan, ha coinvolto 175.667 adulti negli Stati Uniti, seguiti per un periodo di quattro anni. L’età media dei partecipanti era di 52 anni e il 60,5% di essi erano donne.

Secondo i risultati dello studio chi utilizza sigarette elettroniche ha il 19% di probabilità in più di sviluppare insufficienza cardiaca rispetto a chi non le usa. L’insufficienza cardiaca è una condizione in cui il cuore diventa troppo rigido o troppo debole per pompare il sangue in modo efficace.

I dati provengono dal programma “All of Us”, uno studio nazionale condotto dal National Institutes of Health (NIH), che ha preso in esame diversi fattori demografici, socioeconomici e comportamentali dei partecipanti, tra cui il consumo di alcol e tabacco, noti fattori di rischio per le malattie cardiovascolari.

Modalità di esposizione alla nicotina

I dispositivi elettronici rilasciano nicotina sotto forma di aerosol (vapore), evitando la combustione tipica delle sigarette tradizionali. Questo processo è stato inizialmente considerato meno dannoso rispetto al fumo di sigaretta, poiché non produce sostanze chimiche dannose generate dalla combustione del tabacco.

Conclusioni preliminari

Lo studio mette in luce la necessità di ulteriori ricerche sugli effetti delle sigarette elettroniche, specialmente in relazione alle malattie cardiovascolari come l’insufficienza cardiaca. Infatti, sebbene non vi sia combustione come nelle sigarette tradizionali, i rischi per la salute potrebbero essere comunque significativi.

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