La propoli è un antibiotico naturale? Numerosi studi confermano le proprietà antibiotiche e batteriostatiche (contrasto della proliferazione dei germi) della propoli.
La propoli è stata ampiamente studiata per queste sue caratteristiche benefiche. Tra il 1973 e il 1994 sono stati pubblicati sessantasette articoli di ricerca che confermano la sua azione antibatterica naturale.
La propoli ha trovato impiego nella medicina naturale per le sue applicazioni in caso di mal di gola, raffreddore, tosse.
Ma le sue proprietà curative e antimicrobiche si estendono anche per il trattamento di: Herpes, afte, gengiviti, ferite della pelle.
Propoli antinfiammatoria
Un’altra riconosciuta proprietà della propoli è la sua azione antinfiammatoria.
L’infiammazione è una risposta protettiva delle cellule immunitarie e degli stimoli di lesioni dei tessuti vascolari come cellule danneggiate e agenti patogeni. Essa è un meccanismo protettivo che può eliminare gli stimoli dannosi e portare all’inizio del processo di guarigione.
Vari componenti fenolici isolati della propoli sono stati testati per il loro grado di attività antinfiammatoria.
Negli ultimi anni sono stati condotti diversi studi in vitro e in vivo sugli effetti della propoli sull’infiammazione, sebbene il meccanismo molecolare di questa proprietà non sia noto. I risultati hanno confermato che l’estere fenetilico dell’acido caffeico (CAPE) che è uno dei principali costituenti della propoli, ha effetti antinfiammatori.
In condizioni in vitro e in vivo, l’estratto etanolico di propoli ha inibito la produzione di leucotrieni e prostaglandine. L’effetto della propoli sulla COX può essere il risultato dei suoi flavonoidi, che hanno dimostrato di sopprimere l’enzima endoperossido sintasi della prostaglandina. Sopprime anche l’attivazione di COX-1, COX-2 e del gene responsabile dell’espressione di COX-2.
Il CAPE (estere feniletilico dell’acido caffeico) è risultato efficace al 100%, mentre i tre flavonoidi (galangina, kaempferol e kaempferid) erano efficaci per il 73-93%.
Propoli che cos’è e da cosa deriva?
La propoli è un materiale appiccicoso e resinoso che le api raccolgono da piante diverse e si fondono con cera e altri costituenti. Questo materiale viene raccolto dalle api operaie dalle gemme fogliari di numerose specie arboree come pino, ontano, betulla palma, pioppo e salice.
Le api usano la propoli, o “colla d’api”, come sigillante per proteggere i loro alveari e renderli asettici.
Il termine Propolis deriva dal greco pro (per ‘prima’, ‘al passaggio a’) e polis (‘società’ o ‘città’) e significa “una sostanza prodotta dall’alveare“. La propoli è stata utilizzata nella medicina complementare e alternativa negli ultimi decenni. Ci sono oltre 300 ingredienti potenzialmente attivi nella Propoli, che includono comarine, aldeide fenolica, steroidi, aminoacidi e polifenoli. Per le sue potenziali proprietà medicinali, la propoli è stata utilizzata per molti scopi diversi come potenziamento immunitario, effetti antibatterici, proprietà antinfiammatorie, antitumorali e antiossidanti per diversi anni.
L’impiego della propoli a scopo medicamentoso risale a tempi remoti. Gli antichi egizi usavano già la propoli per l’imbalsamazione e alcuni medici la usavano durante la seconda guerra mondiale per aiutare con la guarigione delle ferite.
Propoli cosa contiene?
La composizione della propoli comprende: 30% cera e 50% resina viscosa, polline, altri materiali organici e oli essenziali, rappresentano il 25% delle sue composizioni. Il principio attivo bioattivo della propoli può arrivare fino al 70%, di cui il 58% è costituito da polifenoli e il 20% da flavonoidi. Questi ultimi composti hanno anche un’importante azione antiossidante.
Tuttavia, le sostanze che compongono la propoli possono essere complesse. Gli scienziati hanno identificato più di 300 composti separati nella propoli. Inoltre, la composizione esatta può dipendere dalla posizione dell’alveare.
In linea di massima, la propoli è tipicamente composta da:
- resine arboree e vegetali: 50%;
- cera d’api: 30%;
- polline: 5%;
- oli essenziali e aromatici: 10%.
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Propoli proprietà
Riassumendo, le proprietà più note della propoli sono:
- antibatterico;
- antimicotico;
- antivirale;
- antiprotozoico, il che significa che agisce contro le malattie parassitarie, come la giardiasi;
- antinfiammatorio;
- cicatrizzante;
- disinfettante;
- antiossidante.
Alcune delle sostanze presenti nella propoli possono anche avere proprietà antitumorali, tuttavia, gli studi sull’uomo non sono ancora stati approfonditi.
Propoli utilizzo
La ricerca moderna indica che la propoli può essere utile per:
- mal di gola;
- bronchite, asma, tosse;
- ferite minori;
- igiene orale (gengiviti, parodonditi);
- infiammazione (tra cui l’artrite, reumatismi, dolori muscolari);
- herpes labiale o genitale;
- cura della pelle acneica, psoriasi, eczemi.
Uno studio suggerisce che la propoli ha anche proprietà antiallergiche naturali grazie ad alcuni suoi composti. Nello stesso studio viene segnalato che la propoli apporta benefici per la salute in caso di disturbi gastrointestinali, problemi ginecologici, orali e dermatologici.
Propoli come si assume?
Oggi molto diffuso il suo impiego in fitoterapia sotto forma di:
- tintura madre TM (soluzione idroalcolica composta da propoli, acqua e alcol) che si assume diluita in acqua;
- soluzione glicolica (ottenuta dalla macerazione di propoli in acqua e glicerina) che risulta più indicata per le mucose perché più delicata e si può assumere pura;
- soluzione acquosa senza alcol più indicata per bambini e anziani.
Altri prodotti a base di propoli si possono trovare nei formati di capsule, spray orali o nasali, sciroppi, collutori.
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Propoli controindicazioni
Le controindicazioni della propoli sono legate a possibili reazioni allergiche a uno o più dei suoi componenti. E’ controindicata a chi è allergico alle api.
A dosi ragionevoli, sia per applicazioni esterne che interne, la propoli è ritenuta sicura. Le segnalazioni di reazioni allergiche sono rare e non sono stati registrati casi di tossicità.
La propoli può aumentare i tempi di coagulazione del sangue, dunque bisogna fare attenzione soprattutto all’interazione con altri farmaci che si stanno assumendo.
Per l’uso durante la gravidanza e l’allattamento è bene chiedere il parere del proprio medico.
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(Fonti bibliografiche online: How Does Propolis Work? What are the benefits of propolis?)