Un’analisi su diversi studi scientifici svela se il mirtillo rosso funziona davvero contro la cistite.
Per trovare sollievo dai problemi urinari, come le infezioni che provocano la cistite, molti si rivolgono al succo di mirtillo rosso, un rimedio popolare e rinomato. Ma funziona davvero?
Un gruppo di ricercatori delle Università di Bond, Oxford e Helsinki ha deciso di fare chiarezza su questo punto, esaminando 20 studi scientifici che hanno valutato l’efficacia di vari prodotti a base di mirtillo rosso, inclusi succo, compresse e frutti, nel trattamento delle infezioni del tratto urinario.
Il succo di mirtillo rosso può prevenire o curare le infezioni urinarie?
I ricercatori volevano rispondere a una domanda fondamentale: il succo di mirtillo rosso e prodotti simili dovrebbero essere consigliati per prevenire e curare le infezioni urinarie? La loro analisi suggerisce una risposta positiva. In 18 dei 20 studi esaminati, i partecipanti che assumevano succo di mirtillo rosso avevano un tasso di infezioni del tratto urinario inferiore del 54% rispetto a quelli che non ricevevano alcun trattamento, e del 27% inferiore rispetto a quelli che assumevano un placebo liquido.
Inoltre, il succo di mirtillo rosso ha dimostrato di ridurre l’uso di antibiotici del 49% rispetto al placebo liquido e del 59% rispetto a nessun trattamento. Questo indica che i composti presenti nel succo di mirtillo possono aiutare a ridurre l’incidenza delle infezioni e dei loro sintomi.
Non ci sono certezze sull’efficacia del succo di mirtillo rosso
Nonostante questi risultati promettenti, i ricercatori sottolineano che la certezza delle prove varia da moderata a molto bassa. Questo significa che, sebbene ci siano indicazioni che il succo di mirtillo rosso possa essere utile, non ci sono prove sufficientemente solide per raccomandarlo come trattamento clinico standard.
Inoltre, la maggior parte degli studi ha coinvolto solo donne, il che limita l’applicabilità dei risultati a tutta la popolazione. Alcuni studi, inoltre, presentavano potenziali conflitti di interesse a causa del coinvolgimento dei produttori di prodotti a base di mirtillo.
Quindi, mentre il succo di mirtillo rosso non è ancora un sostituto degli antibiotici, le prove attuali evidenziano l’importanza di continuare a ricercare questo possibile rimedio. Questo è particolarmente rilevante in un’epoca in cui la resistenza agli antibiotici è in aumento.
Infatti, più della metà delle donne soffre di infezioni urinarie almeno una volta nella vita, e spesso gli antibiotici sono il trattamento prescritto dai medici. Come ha sottolineato il Dr. Christian Moro, uno dei principali ricercatori dello studio pubblicato su European Urology Focus, trovare interventi non farmacologici efficaci è cruciale in questo contesto.