Meccanismi della paura contagiosa

I meccanismi della trasmissione della paura sono legati all’empatia: ovvero, tramite il contatto sociale con altri individui la paura diventa contagiosa. Le sensazioni di paura, dolore e ansia sono trasmissibili perché attivano strutture neurali.

Non solo l’essere umano, ma anche molte specie animali sono coinvolte nei meccanismi di empatia e per questo motivo la ricercatrice Monique Smith dell’Università di Stanford, ha condotto uno studio sui topi per comprenderne il funzionamento.

Come si legge nell’estratto della ricerca pubblicata sulla rivista Science: “Sia negli esseri umani che nei roditori, la corteccia cingolata anteriore (ACC) sembra codificare le informazioni sullo stato affettivo degli altri. Tuttavia, si sa poco su quali targets a valle dell’ACC contribuiscono a comportamenti legati all’empatia. Per affrontare questo argomento, abbiamo ottimizzato un protocollo per il trasferimento sociale del comportamento del dolore nei topi e confrontato i circuiti neurali ACC-dipendenti responsabili di questo comportamento con i circuiti neurali ACC necessari per il trasferimento sociale di due stati comportamentali correlati: analgesia e paura. Questi comportamenti mostrano una componente chiave dell’empatia, [cioè] l’adozione dello stato sensoriale e affettivo di un altro“.

Nella corteccia cingolata anteriore si trova la regione del cervello coinvolta nei meccanismi di “contagiosità della paura”

Con l’esperimento sui topi, i ricercatori hanno localizzato una delle regioni che sono bersaglio nervoso, legate alla trasmissione sociale della sensazione di paura o dolore: si trova nella corteccia cingolata anteriore ACC (situata al di sopra del corpo calloso).

Nel test con due topi che hanno interagito per un’ora, di cui uno soffriva di dolore infiammatorio, si è osservato che si è attivata una iperalgesia meccanica anche nell’altro topo. “L’interazione sociale ha portato all’attivazione dei neuroni nell’ACC e di diversi bersagli a valle, tra cui il nucleo accumbens (NAc) […]”.

E’ emerso però che mentre per la “contagiosità” del dolore vi è uno scambio di input fra i neuroni nell’accubens (ACC) e il nucleo accubens (NAc), la trasmissione della paura invece, richiede attività di proiezioni neurali dall’ACC all’amigdala basolaterale (BLA).

Come spiegato dai ricercatori: “Nello specifico, l’attività di input da ACC a NAc è necessaria per il trasferimento sociale del dolore e dell’analgesia, ma non per il trasferimento sociale della paura, che invece richiede un’attività di input da ACC a BLA”.

La trasmissione dell’input della paura è come un “sistema di allarme inconscio”

Nel caso della paura, si tratta cioè, di una sorta di sistema di allarme silenzioso”, in cui vengono elaborati a livello inconscio le situazioni di pericolo con le quali ogni individuo si confronta nel corso della propria esistenza.

Ed è in effetti proprio la corteccia cingolata anteriore ACC, una regione legata ai processi cognitivi della motivazione e della ricompensa, che gioca un ruolo importante nell’elaborazione delle sensazioni di piacere e paura. Mentre l’amigdala, è fra le aree del cervello più ancestrali ed è coinvolta nella gestione delle emozioni.

La scoperta è importante per capire il funzionamento dei circuiti cerebrali dell’empatia e comprendere quando è assente nei casi di alcune malattie psichiatriche.

(Fonti online: Ansa.it)
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