Bere bevande al cacao con alte quantità di flavanoli ha effetti benefici sull’attività cognitiva del cervello. Lo hanno scoperto i ricercatori della School of Sport, Exercise and Rehabilitation Sciences dell’Università di Birmingham.
Questo studio è pubblicato su Scientific Reports, ed è il primo che approfondisce gli effetti cognitivi dei flavanoli in persone giovani e sane.
Flavanoli del cacao: cosa sono?
I flavanoli sono un sottogruppo di flavonoidi contenuti in molti alimenti vegetali, fra cui il cacao, il tè, le mele, l’uva, i frutti di bosco, le cipolle, i pomodori, i cavoli. Sono polifenoli con azione antiossidante che vengono prodotti dal metabolismo delle piante e di cui se ne riconosce l’importanza della loro assunzione per i benefici sulla salute.
Sono molto studiati perché in medicina sono di aiuto nella prevenzione di malattie cardiovascolari, degenerative e contro l’invecchiamento.
Il loro effetto sulle attività cerebrali non è ancora ben compreso.
Gli esperimenti scientifici con il cacao e i flavanoli
Gli esperimenti sono stati svolti su 18 soggetti maschi sani, con un’età tra i 18 e i 40 anni.
I partecipanti sono stati sottoposti ad alcuni test cognitivi e ad alcuni è stato chiesto di bere una bevanda al cacao arricchita con flavanoli.
Catarina Rendeiro, autrice della ricerca, spiega: “Abbiamo usato il cacao nel nostro esperimento, ma i flavanoli sono estremamente comuni in un’ampia gamma di frutta e verdura. Comprendendo meglio i benefici cognitivi del consumo di questi gruppi di alimenti, così come i benefici cardiovascolari più ampi, possiamo offrire una migliore guida alle persone su come ottenere il massimo dalle loro scelte dietetiche.”
Test sull’ossigenazione del sangue e capacità cognitive
Per studiare gli effetti, i soggetti sono stati prima sottoposti a ipercapnia, cioè hanno respirato il 5% di anidrite carbonica (100 volte superiore alla normale concentrazione presente nell’aria), mettendo sotto stress la circolazione sanguigna del cervello.
Per mezzo della spettroscopia nel vicino infrarosso (una tecnica non invasiva), sono stati monitorati gli aumenti dell’ossigenazione cerebrale nella corteccia frontale in risposta all’ipercapnia.
I soggetti hanno bevuto bevande al cacao in due occasioni, di cui una arricchita di flavanoli.
Dopo il test di ipercapnia i partecipanti hanno anche completato una serie di test cognitivi, con complessità graduale.
Chi beve cacao con flavanoli ha maggiore ossigenazione del sangue
L’esito dei test ha mostrato che i partecipanti che avevano assunto la bevanda arricchita di flavanolo avevano i più alti livelli di ossigenazione del sangue in risposta all’ipercapnia, raggiungendo livelli fino a tre volte superiori rispetto ai partecipanti che non avevano assunto la stessa bevanda. In più, i livelli sono stati raggiunti con 1 minuto prima rispetto a chi non ha bevuto cacao con flavanolo.
Mentre, per i test cognitivi, le differenze si sono verificate sulla velocità e precisione con cui sono stati completati gli esercizi con complessità più elevata. I volontari che hanno assunto flavanoli, li hanno svolti in media l’11% più velocemente.
“I nostri risultati hanno mostrato un chiaro vantaggio per i partecipanti che assumevano la bevanda arricchita con flavanolo, ma solo quando l’attività è diventata sufficientemente complicata”, spiega la Rendeiro.
Ciò trova una spiegazione plausibile, in quanto il cervello utilizza più ossigeno quando deve svolgere funzioni cognitive più impegnative, ed in questo caso i flavanoli hanno migliorato l’ossigenazione del sangue.
Inoltre, un dettaglio interessante è risaltato in questi esperimenti e cioè coloro che avevano già livelli di ossigenazione più alti della media, non hanno avuto benefici aggiuntivi dalle bevande con flavanoli.
I ricercatori concludono che chi ha un ottimo livello di ossigenazione cerebrale, non lo aumenta ulteriormente anche se assume flavanoli.
“Il piccolo gruppo di partecipanti che non hanno reagito al flavanolo ci fornisce ulteriori prove per confermare il legame tra l’aumento dell’ossigenazione del sangue cerebrale e la capacità cognitiva”, afferma Rendeiro.
(Fonte: Can drinking cocoa make you smarter?)