Il ghiaccio in Groenlandia si sta sciogliendo più velocemente rispetto ai decenni precedenti. Dai risultati pubblicati su Nature si constata che la calotta della Groenlandia ha perso 3,8 trilioni di tonnellate di ghiaccio dal 1992, con conseguenza di un innalzamento del livello globale del mare di 10,6 millimetri.
Più precisamente il tasso di perdita di ghiaccio è passato da 33 miliardi di tonnellate all’anno negli anni ’90 a 254 miliardi di tonnellate all’anno nell’ultimo decennio (ovvero un aumento di sette volte nei tre decenni).
La valutazione è stata condotta dal professor Andrew Shepherd dell’Università di Leeds e dal dott. Erik Ivins del Jet Propulsion Laboratory della NASA in California ed è supportata dall’Agenzia spaziale europea (ESA) e dalla National Aeronautics and Space Administration (NASA).
Il team che monitorizza la situazione è composto da 89 scienziati di 50 organizzazioni internazionali.
Sono stati usati i dati di 11 diverse missioni satellitari, comprese le misurazioni del cambiamento di volume, flusso e gravità della calotta glaciale.
Qual’è la preoccupazione?
Il professor Shepherd ha dichiarato: “Come regola generale, per ogni centimetro di aumento del livello globale del mare, altri sei milioni di persone sono esposte alle inondazioni costiere in tutto il pianeta. Sulle tendenze attuali, lo scioglimento dei ghiacci della Groenlandia causerà l’allagamento di 100 milioni di persone ogni anno entro la fine del secolo, quindi 400 milioni in totale a causa dell’innalzamento del livello del mare.“
Secondo Shepherd: “Questi non sono eventi improbabili o piccoli impatti; stanno accadendo e saranno devastanti per le comunità costiere”.
Gli scienziati hanno usato dei modelli climatici regionali per dimostrare che metà delle perdite di ghiaccio sono dovute allo scioglimento della superficie a causa dell’aumento della temperatura dell’aria. Mentre, l’altra metà è dovuta all’aumento del flusso del ghiacciaio, innescato dall’aumento delle temperature oceaniche.
I dati di questa analisi hanno previsioni peggiori rispetto ad un precedente studio del 2013 condotto da un team di esperti intergovernativo, secondo il quale i livelli dei mari sarebbero aumentati di 60 cm entro il 2100. Facendo invece riferimento a queste ultime rilevazioni, i livelli globali dei mari aumenterebbero di 7 cm in più rispetto alle precedenti stime.
(Fonte notizia: Greenland losing ice 'faster than expected')