Frutta che fa bene alla pelle: l’uva. E’ stato studiato il ruolo di questo frutto nel proteggere la pelle dai danni dei raggi UV e dal rischio di cancro alla pelle.
Secondo i ricercatori dell’Università dell’Alabama a Birmingham, l’uva vanta spiccate proprietà benefiche contro gli effetti nocivi della luce ultravioletta sulle cellule della pelle.
Il nuovo studio pubblicato sul Journal of the American, si è basato sui test effettuati su vari partecipanti che hanno assunto l’equivalente di 2,25 tazze di uva in polvere per la durata di 14 giorni.
Nell’esperimento è stata misurata la resistenza della pelle dei partecipanti sia prima dell’esperimento che dopo le due settimane. Le misurazioni si sono basate sul limite di radiazione ultravioletta necessario a far arrossare la pelle dopo 24 ore, ciò che viene definito “dose minima di eritema“.
I risultati hanno dato conferma che dopo l’assunzione di uva per due settimane, i soggetti mostravano una maggiore resistenza ai raggi UV, per cui rispetto a prima, necessitava un’esposizione più lunga per provocare scottature.
“I risultati dello studio indicano che il consumo orale di uva ha effetti benefici sistemici negli adulti sani” ha riferito Oak, MD, dermatologo della UAB School of Medicine e autore principale dello studio. “Questi benefici includono l’inibizione dell’infiammazione e la riparazione del danno al DNA“.
“Il consumo di uva può agire come una ‘crema solare commestibile”, ha detto Oak. “Ciò non significa che l’uva debba essere utilizzata al posto della crema solare, ma può offrire una protezione aggiuntiva di cui siamo ansiosi di continuare a saperne di più. Questa ricerca è entusiasmante perché i nostri risultati attuali forniscono elementi costitutivi per ulteriori studi che potrebbero sfociare in un prodotto fotoprotettivo orale da una fonte naturale“.
“Abbiamo visto un significativo effetto fotoprotettivo con il consumo di uva e siamo stati in grado di identificare i percorsi molecolari attraverso i quali si verifica tale beneficio – attraverso la riparazione del danno al DNA e la sottoregolazione delle vie proinfiammatorie”, spiega Craig Elmets professore di Dermatologia presso la UAB.
Dunque, il consumo dell’uva si è rilevato particolarmente efficace nel ridurre il numero di cellule della pelle morte e dei marcatori che causano infiammazione predisponendo a danni più gravi come il cancro.
Oltre al consumo della polvere, lo studio ha anche dimostrato che l’applicazione di un estratto topico a base di un polifenolo di semi d’uva, la proantocianidina, può ridurre la formazione di cellule scottate.
(Fonti: Grape consumption may protect against UV damage to skin; Grapes could protect against sun damage, say UAB dermatologists)