“Date fiducia all’Amore, il resto è niente.”
“Questo nostro mondo ormai è impazzito e diventa sempre più volgare, popolato da un assurdo mito che è il potere.”
“Tra l’avere la sensazione che il mondo sia una cosa poco seria e il muovercisi dentro perfettamente a proprio agio, esiste la stessa differenza che c’è tra l’avere il senso del comico e l’essere ridicoli.”
“A volte la differenza fra star bene e star male è piccolissima ed è anche una questione di volontà.”
“Però spiegatemi perché vi abbandonate ad un’inerzia così silenziosa e passiva? Perché vi rassegnate a questa vita mediocre senza l’ombra di un desiderio, di uno slancio, di una proposta qualsiasi?“
“La libertà non è star sopra un albero,
non è neanche il volo di un moscone,
la libertà non è uno spazio libero,
libertà è partecipazione.”
“I soli sono individui strani
con il gusto di sentirsi soli
fuori dagli schemi
Non si sa bene cosa sono
forse ribelli forse disertori
nella follia di oggi i soli
sono i nuovi pionieri.”
“E così, quando saremo tutti scemi allo stesso modo, la democrazia sarà perfetta.”
“Non si è mai abbastanza coraggiosi da essere vigliacchi definitivamente.”
“Mi fa male il mondo, mi fa male il mondo…“
“Mi fa male l’apparato, la sua mentalità, la sua
arroganza, la sua idiozia!
Come sono delicato!
Mi fa male il futuro dell’Italia, dell’Europa, del mondo.“
“Mi fanno male i fax, i telefonini, i computers, e la realtà virtuale… anche se non so cos’è.“
“Mi fa male che qualsiasi deficiente scriva un libro. E poi firma la copertina, e poi entrain classifica: 1′, 2′, 3′ Borges 37′!“
“Mi fa male accendere la televisione. Mi fa male stare lì davanti, e non riuscire a spegnerla, vedere fino a che punto… non c’è fondo, non c’è fondo! La gente che telefona, gli sponsor, i giochini demenziali, i presentatori che ridono.”
“Sì, mi fanno male tutti questi geniali opinionisti…
che litigano, si insultano, gridano, sempre più trasgressivi…
questi coraggiosi leccaculi travestiti da ribelli!
Mi fa male che ‘tutto’, sia volgarità.”
“Mi fanno male i politici, sempre più viscidi, sempre più brutti.
Mi fanno male i loro modi accomodanti, imbecilli, ruffiani.“
“Mi fanno male le loro facce presuntuose e spudorate. Facce libere e indipendenti ma estremamente rispettose dei loro padroni, padroncini.“
“C’è una fine per tutto e non è detto che sia sempre la morte.”
“Il conformista
È un uomo a tutto tondo che si muove
Senza consistenza il conformista
S’allena a scivolare dentro il mare della maggioranza
È un animale assai comune
Che vive di parole da conversazione” (Il Conformista)