“In un mondo che
Prigioniero è
Respiriamo liberi
Io e te
E la verità
Si offre nuda a noi
E limpida è l’immagine ormai…” (Lucio Battisti – “Il mio Canto Libero”)
“Io quante cose non avevo capito
[…]
che sono chiare come stelle cadenti
e devo dirti che è un piacere infinito
portare queste mie valigie pesantiSon diventato sai tramonto di sera
e parlo come le foglie d’aprile
e vivrò dentro ad ogni voce sincera
e con gli uccelli vivo il canto sottile e il mio discorso più bello e più denso esprime con il silenzio il suo senso” (Dal Testo “L’Arcobaleno” – Adriano Celentano – scritta da Mogol)
“È difficile spiegare quel che anch’io non so capire.” (Lucio Battisti)
“Tutto succede quando tutto riposa.” (Lucio Battisti)
“Mi sono reso conto che fare l’ermetico crea meno problemi, mentre parlare un linguaggio semplice ti espone a maggiori possibilità di essere giudicato. Più gente ti capisce, più hai potenziali giudici di ciò che fai.” (Lucio Battisti)
“Troppo spesso la saggezza è la prudenza più stagnante.” (Lucio Battisti)
“Il filo che lega due persone deve essere molto elastico per non rompersi.” (Mogol)
“Dentro di noi c’è un libro bianco e nero | che io mi fermo a leggere ogni tanto | quando non son sicuro del sentiero, | perché è lì che è scritto tutto quanto!” (Lucio Battisti)
“Tutto è dimostrabile, | soprattutto il contrario, | con un’abile manipolazione | dello scenario.” (Lucio Battisti)
“Sogno […] | gente giusta che rifiuti di esser preda | di facili entusiasmi e ideologie alla moda.” (Lucio Battisti)