Fragole fanno bene alla salute delle ossa. Una conferma che ci viene data da un gruppo di ricercatori che hanno analizzato gli effetti di questi frutti ricchi di polifenoli.
Lo studio si è svolto su 60 donne con un’età media di 59 anni con ipertensione. Le partecipanti sono state divise in tre gruppi: il primo ha consumato 50 g di polvere di fragole liofilizzata; il secondo gruppo 25 g di fragole liofilizzate più 25 g di placebo e nel terzo gruppo sono stati consumati 50 g di polvere di placebo. Il test è durato otto settimane.
In particolare, i ricercatori hanno esaminato gli effetti della polvere di fragole, tramite l’assunzione giornaliera, su diversi biomarcatori collegati al metabolismo osseo delle donne in post-menopausa con preipertensione o ipertensione di stadio 1.
Biomarcatori misurati dopo l’esperimento
Alla fine del test i ricercatori hanno misurato diversi biomarcatori per osservare eventuali collegamenti con il consumo di fragole.
Il primo collegamento trovato è stato sull’ormone IGF-1 sierico (fattore di crescita insulino-simile), il quale è aumentato significativamente. Si tratta di un ormone importante per la formazione delle ossa.
L’altro effetto si è avuto sull’osteocalcina, che è aumentata nelle donne che hanno consumato 50 g di polvere di fragola liofilizzata al giorno. Tuttavia questo aumento è stato definito come “non statisticamente significativo”.
L’osteocalcina è anch’essa un ormone che è prodotto dagli osteoblasti (cellule del tessuto osseo) durante il processo di formazione delle ossa.
Infine, un altro aumento osservato è stato quello dell’adiponectina, proteina che fa parte della famiglia delle citochine. E’ un ormone proteico che è importante per i processi metabolici di regolazione del glucosio e per la degradazione degli acidi grassi. L’adiponectina è aumentata rispettivamente del 5% e del 6% nei gruppi da 25 g e 50 g, mentre è diminuita del 25% nel gruppo di controllo con placebo.
I risultati dello studio hanno fatto concludere gli studiosi che consumare anche solo 25 g di polvere liofilizzata di fragole ha un effetto significativo sull’aumento dell’IGF-1 nelle donne in post-menopausa con preipertensione o ipertensione di stadio 1.
Occorreranno altri studi per confermare questi risultati.
(Fonte: Effects of strawberries on bone biomarkers in pre- and stage 1-hypertensive postmenopausal women: a secondary analysis)