L’esperidina ha proprietà benefiche anche contro l’ipertensione e l’infiammazione, secondo un nuovo studio condotto dall’Eurecat Centre Tecnològic in collaborazione con altri istituti spagnoli.
Si parla di un tipo di flavonoide presente negli agrumi che è già studiato da anni per i suoi benefici all’apparato cardiovascolare.
I ricercatori hanno effettuato degli esperimenti per testare l’effetto dell’esperidina contenuta nelle arance, sulle persone con pressione alta e ipertensione.
I risultati suggeriscono che l’esperidina ha un ruolo protettivo sia contro l’insulino resistenza che contro l’infiammazione.
Esperidina contro ipertensione
Lo studio durato 12 settimane, è stato pubblicato su Clinical Nutrition ed ha analizzato gli effetti dell’esperidina su soggetti con ipertensione di stadio 1. I ricercatori hanno suddiviso 37 partecipanti in 3 gruppi: il primo gruppo era quello di controllo; il secondo doveva assumere una bevanda con 345 mg di esperidina; il terzo gruppo doveva assumere una bevanda con 600 mg di esperidina.
Esperidina riduce l’espressione dei geni pro infiammatori
I risultati dello studio hanno mostrato che il gruppo che assumeva 600 mg di esperidina, aveva una riduzione di espressione di 6 geni proinfiammatori e del gene della sindrome coronarica acuta; invece, i partecipanti del secondo gruppo (che assumevano 345 mg di esperidina), hanno avuto una riduzione dell’espressione genica di un solo gene proinfiammatorio.
Gli studiosi non conoscono ancora i meccanismi di azione dell’esperidina, ma hanno concluso in base ai risultati, che anche una singola dose di una bevanda con le 600 mg di esperidina sembra proteggere dall’insulino-resistenza e può ridurre l’espressione dei geni pro infiammatori anche dopo solo un trattamento di 12 settimane.
Altri esperimenti hanno mostrato che con una singola dose di 500 ml si riduce la pressione sistolica, e con un trattamento prolungato si è avuta una diminuizione anche della pressione diastolica.
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Che cos’è l’esperidina?
L’esperidina è un flavanone glicosilato, un tipo di flavonoide che si trova soprattutto all’interno dei frutti degli agrumi e in minor quantità nelle verdure a foglia verde. È in particolar modo abbondante nella buccia e nella polpa degli agrumi. Il suo aglicone è chiamato esperetina.
L’esperidina è costituita da una parte zuccherina, il disaccaride rutinosio, legata al flavone esperitina.
Fu scoperta per la prima volta nel 1828 da un chimico francese che la isolò durante le analisi sullo strato bianco interno delle bucce degli agrumi.
Gli scienziati credono che l’esperidina sia necessaria alle piante per difendersi.
Dai diversi studi condotti negli anni, all’esperidina sono state associate attività antiossidanti, vasoprotettrici, capillarotrope.
(Fonti consultate: Wikipedia)
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