Myo inositolo dolci per diabetici

Il myo-inositolo aggiunto nei dolci potrà essere un’innovazione molto favorevole per chi ama i dolci ma deve fare attenzione alla salute, in particolare per i diabetici. Sono già in arrivo i gelati che contengono questa molecola. Si tratta di una sostanza naturale che ha dimostrato di ridurre l’assorbimento dello zucchero nel corpo, rendendola particolarmente utile per chi ha problemi di peso o è prediabetico.

In pratica, l’integrazione di myo-inositolo negli alimenti permette di gustare dolci, come il gelato, senza preoccuparsi eccessivamente dell’impatto sulla glicemia.

Myo-inositolo riduce insulina nel sangue

Il myo-inositolo è stato studiato a lungo per il trattamento di disturbi endocrino-metabolici, sia negli adulti che nei bambini. È emerso che questa molecola può ridurre i livelli di insulina nel sangue, che tendono ad essere elevati nelle persone con stati prediabetici. In occasione di un congresso medico del 2023 a Napoli, i partecipanti hanno avuto la possibilità di assaggiare per la prima volta un gelato arricchito con myo-inositolo, e il successo è stato tale da spingere i ricercatori a pensare di estendere l’uso della molecola anche ad altri dolci.

A parlarne è stato Vittorio Unfer, ginecologo, ricercatore e presidente di Egoi (Experts Group on Inositol in Basic and Clinical Research), una società scientifica che riunisce 46 tra i massimi esperti al mondo sull’inositolo provenienti da 16 diversi Paesi.

L’idea è quella di sostituire parte del glucosio con myo-inositolo, riducendo così l’indice glicemico senza compromettere il gusto.

Questa innovazione potrebbe avere importanti implicazioni per la salute pubblica. Con l’obesità in crescita e l’eccesso di peso che rappresentano un’emergenza sanitaria globale, la possibilità di consumare dolci meno dannosi potrebbe aiutare a ridurre i rischi associati al sovrappeso e al diabete. In Italia, per esempio, l’obesità ha raggiunto livelli preoccupanti, con un aumento costante tra adulti e bambini.

In questo contesto, l’introduzione di alimenti arricchiti con myo-inositolo potrebbe fare una grande differenza. L’obiettivo è quello di coinvolgere ospedali pediatrici e altre strutture sanitarie per offrire alternative alimentari più sane, che possano aiutare a gestire il peso e prevenire l’insorgenza di problemi metabolici.

Quindi, grazie a questa innovazione, sarà possibile godersi i dolci senza sensi di colpa, contribuendo al contempo alla propria salute.

Che cos’è il myo-inositolo?

Il myo-inositolo è una molecola appartenente alla famiglia degli inositoli, che sono una forma di zucchero-alcol simile al glucosio. Pur non essendo tecnicamente una vitamina, il myo-inositolo è spesso considerato una componente del complesso delle vitamine B, ed è talvolta chiamato vitamina B8, anche se questo termine non è ufficialmente riconosciuto.

Il myo-inositolo svolge diverse funzioni biologiche importanti nel corpo umano. È particolarmente noto per il suo ruolo nel metabolismo cellulare, nella segnalazione dell’insulina, nella regolazione dell’umore, e nella gestione dei grassi e degli zuccheri nel corpo. È presente in molte fonti alimentari, come frutta, legumi, cereali integrali e noci.

Questa molecola è ampiamente utilizzata in ambito medico per trattare diverse condizioni, in particolare quelle legate al sistema endocrino e metabolico. Ad esempio, il myo-inositolo è utilizzato per il trattamento della sindrome dell’ovaio policistico (PCOS), dove aiuta a migliorare la sensibilità all’insulina e a regolare l’equilibrio ormonale. Viene anche studiato per il suo potenziale nell’affrontare disturbi dell’umore e dell’ansia.

Negli ultimi anni, il myo-inositolo ha attirato l’attenzione anche per la sua capacità di ridurre l’assorbimento dello zucchero e di abbassare i livelli di insulina nel sangue, rendendolo potenzialmente utile per le persone con stati prediabetici o problemi di peso. Questa proprietà lo rende un candidato interessante per essere integrato in alimenti destinati a chi deve seguire una dieta a basso indice glicemico, come i gelati o altri dolci, senza compromettere il gusto.

(Fonte notizia: pugliasanita.it)
Condividi su: