Dallo spazio scoperte 11 colonie di pinguini in Antartide grazie ai satelliti Sentinel 2 del programma Copernicus gestito da Agenzia Spaziale Europea (Esa) e Commissione Europea. Si tratta di “Pinguini Imperatore” (Aptenodytes forsteri): sono animali endemici dell’Antartico, che hanno assoluto bisogno di ghiaccio marino per soddisfare bisogni primari come quello della riproduzione.
La notizia è pubblicata sulla rivista Remote Sensing in Ecology and Conservation, la scoperta si deve al British Antarctic Survey (Bas), l’organizzazione britannica che si occupa di ricerca e divulgazione scientifica sull’Antartide.
Con il rintracciamento di queste 11 nuove colonie, 3 delle quali erano state già individuate, ma non confermate, salgono a 61 le colonie totali in tutto il continente dell’Antartide.
Secondo gli autori, coordinati dal geografo Peter Fretwell, in Antartide esistono il 20% in più di colonie di pinguini imperatore di quanto si ritenesse. “Le nuove colonie sono piuttosto piccole: aumentano solo del 5-10% la popolazione complessiva dei pinguini Imperatore antartici, portandola a un totale di poco più di mezzo milione di esemplari“, ha detto Fretwell.
Questo studio è importante per monitorare l’impatto dei cambiamenti climatici sulla vita degli animali antartici.
Utilizzare i satelliti è indispensabile per studiare questa specie, che vive in ambienti difficilmente accessibili e caratterizzati da temperature proibitive, decine di gradi al di sotto dello zero.
Fretwell ha commentato: “E una scoperta eccitante“, perchè il monitoraggio dei pinguini è importante in quanto “i siti di riproduzione di questi animali, compresi quelli delle nuove colonie, si trovano in regioni che, secondo gli attuali modelli climatici, sono minacciate dal surriscaldamento del pianeta e dal conseguente scioglimento dei ghiacci”.
(Fonte notizia Ansa - Approfondimenti: Discovering new penguin colonies from space)