L’acido 18β ‐ glicirretico, estratto dalla glicirrizina, principale principio attivo della liquirizia, è caratterizzato non solo da una vasta gamma di preziose proprietà biologiche, ma anche da interessanti applicazioni dermatologiche. E’ risultato un ingrediente prezioso per la cura della pelle.
La crescente tendenza dei “cosmetici naturali” ha comportato un crescente utilizzo di sostanze naturali nella produzione di cosmetici.
Fra queste sostanze di derivazione naturale, l’acido 18β-glicirretinico (GA) si è rivelato di particolare importanza poiché caratterizzato da un ampio spettro di attività antiossidanti, antinfiammatorie e antimicrobiche, che lo rendono adatto a molte possibili applicazioni in dermatologia e cosmetologia. Inoltre, la dermatite allergica da contatto è osservata molto raramente associata all’uso di acido glicirretinico.
Dal punto di vista della dermatologia e della cosmetologia, la proprietà più significativa è proprio la sua efficacia anti-infiammatoria, che è particolarmente importante poiché i processi di infiammazione rappresentano i principali problemi della pelle.
È infatti noto che l’infiammazione è alla base di molte malattie dermatologiche come l’acne e la pelle atopica, ma è anche considerato un elemento chiave che causa l’invecchiamento.
In breve, il processo infiammatorio provoca la produzione di radicali liberi che intensificano l’attività di invecchiamento delle cellule. Supponendo che ciò avvenga, il processo di invecchiamento dovrebbe essere rallentato da cosmetici contenenti sostanze con proprietà antinfiammatorie e antiossidanti.
La struttura dell’ acido 18β ‐ glicirretico (GA) è simile a quella degli ormoni minerale-corticoide e gluco-corticoide secreti dalla corteccia surrenale.
Come agisce?
L’acido 18β ‐ glicirretico (GA) mostra attività anti-infiammatoria attraverso la soppressione dell’espressione di geni pro-infiammatori. Inibisce la produzione di citochine infiammatorie e influenza la trasformazione dell’acido arachidonico in leucotrieni pro-infiammatori.
Sebbene la sua struttura sia simile a quella degli ormoni secreti dalla corteccia surrenale, non favorisce la crescita di virus o funghi.
Inoltre, GA ha proprietà antiossidanti e questa attività è diretta all’inattivazione dei radicali liberi e all’inibizione dell’ossidazione lipidica. GA mostra bassa tossicità contro le normali cellule umane.
La sua attività antimicrobica nei confronti di alcuni ceppi batterici lo rende un candidato nel trattamento di malattie indotte da microbi e disturbi della pelle.
(Fonte: Articolo pubblicato su International Journal of Cosmetic Science https://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/ics.12548 )