Dagli utlimi dati emersi in Italia superiamo un record europeo per quanto riguarda l’alta percentuale di bambini obesi. Uno su tre bambini sono in sovrappeso od obesi!
La situazione è più grave nel Meridione, in cui il tasso di obesità infantile è del 21% (come Cipro) tra i maschi e del 14% tra le femmine.
Le fasce di età più colpite dall’obesità infantile sono 6-9 anni, in tutto sarebbero 100mila i bambini colpiti dal problema. Tuttavia, anche a livello mondiale il tasso di obesità è in costante aumento, in particolare per i bambini al di sotto dei 5 anni. Sono stati superati i 40 milioni, 10 milioni in più rispetto all’anno 2000.
In Italia, sono i bambini campani a detenere il primato con ben oltre il 40% di obesi o sovrappeso. Sono seguiti dai coetanei di Molise, Calabria, Sicilia, Basilicata e Puglia.
Il responsabile dell’UOC Clinica Pediatrica dell’Ospedale Gaslini di Genova, Mohamad Maghnie informa che: “Le ricerche più recenti ci dicono che è necessario intervenire nei primi tre anni di vita. E per farlo dobbiamo conoscere abitudini alimentari e stili di vita dei pazienti a cominciare dalla gravidanza. Ma non basta. Dobbiamo investire nell’educazione alimentare delle famiglie e nella formazione mirata dei medici”.
I consigli di tutti gli esperti dicono di aumentare il consumo di frutta e verdura e ridurre dolci e bibite. Inoltre, bisogna far sapere ai genitori che il problema è reale ed è grave per la salute, infatti dai dati emersi si evidenzia che molte madri non riconoscono il problema nei propri figli.
(Fonte dati: Secondo rapporto sulla malnutrizione infantile della Ong Helpcode)