Una ricerca pubblicata su Nature Communications postula che all’origine della vita sulla Terra ci sia stata una proteina chiamata amiloide. E’ una proteina diffusa in natura e che ha proprietà di autoreplicazione.
I ricercatori del Politecnico di Zurigo hanno dunque identificato l’amiloide, come possibile precursore della vita sul pianeta Terra.
Generalmente si ritiene che la vita sulla Terra sia legata al polimero RNA o un suo simile, il quale nell’Era primordiale svolse sia le funzioni informative che catalitiche.
Secondo il nuovo studio, è poco probabile che un polimero ribonucleotidico funzionale come l’RNA, possa essere esistito con le condizioni iniziali della Terra, essendo più grande e difficile da formarsi in modo spontaneo.
L’ipotesi che avanzano gli studiosi è che circa 4 miliardi di anni fa, le proteine amiloidi peptidiche erano le prime molecole capaci di autoreplicarsi, trasmettere informazioni ed evolversi.
La proteina amiloide si forma spontaneamente e con facilità, ed è alla base di forme di vita che vanno dai batteri ai lieviti, dai funghi all’uomo.
La struttura chimica dell’amiloide è formata da catene corte di molecole chiamate peptidi, le quali sono in grado di accelerare le reazioni chimiche in modo simile agli enzimi.
Finora, non si era potuta portare avanti questa teoria, che già da tempo aveva individuato nell’amiloide il precursore delle molecole della vita, perché non si conosceva la sua capacità di autoreplicarsi.
Però, nel 2015 lo stesso gruppo di ricerca, guidato da Roland Riek, scoprì e dimostrò, che la struttura di queste proteine può formarsi facilmente e naturalmente, partendo da semplici amminoacidi, che probabilmente già esistevano nella Terra primitiva.
(Fonte: Amyloid and the origin of life: self-replicating catalytic amyloids as prebiotic informational and protometabolic entities)