Le prugne secche sono alimenti utili alle ossa: in base ai risultati di esperimenti hanno mostrato che aiutano a prevenire completamente la perdita ossea e a ripristinare parte dell’osso nei casi di lesioni del midollo spinale.
Questi dati non fanno altro che confermare quello che era stato osservato in precedenti studi, in cui era già evidente una correlazione fra prugne secche e salute delle ossa.
I risultati di questo studio sono stati ottenuti a seguito di due esperimenti:
- un esperimento di prevenzione che prevedeva l’integrazione di prugna secca nell’alimentazione per contrastare la perdita di tessuto osseo causata da lesione del midollo spinale;
- un esperimento mirato a ripristinare l’osso già perso dopo la lesione del midollo.
Si tratta di importanti valutazioni perché come spiega Xuhui Liu che ha condotto la ricerca, i soggetti che soffrono di lesione del midollo hanno una perdita ossea molto rapida, che porta come conseguenze un maggiore rischio di fratture, osteoporosi e complicazioni.
Esperimento per prevenire la perdita ossea dovuta a lesioni del midollo
Nel primo esperimento di prevenzione della perdita ossea, i topi sono stati nutriti con una dieta che conteneva una quantità del 25% del peso corporeo di prugne essiccate.
I risultati hanno dimostrato che la dieta con le prugne secche ha completamente prevenuto la perdita ossea rispetto alle diete di controllo.
I topi del gruppo di controllo hanno invece subito una perdita di volume osseo del 53% a due settimane e del 71% a quattro settimane dopo la lesione del midollo spinale.
Esperimento per ripristinare il tessuto osseo perso a seguito lesione del midollo
L’esperimento mirato a ripristinare il tessuto osseo perso, è stato condotto su gruppi di topi che sono stati nutriti con una dieta di controllo per due settimane per consentire la perdita ossea e poi per altre due settimane con una dieta con prugne secche. Un altro gruppo ha seguito una dieta di controllo per tutte le quattro settimane.
Dopo due settimane i topi che avevano ricevuto l’integrazione di prugne essiccate, hanno avuto un ripristino parziale dell’osso, al contrario del gruppo di controllo che non ha assunto prugne. E’ stata inoltre riscontrata una forza ossea maggiore.
“Ci sono due tipi di cellule coinvolte nel metabolismo osseo: gli osteoblasti e gli osteoclasti. Gli osteoblasti aiutano a costruire nuovo osso, mentre gli osteoclasti sono essenzialmente ‘mangiatori di ossa'” e funzionano per abbattere l’osso”, ha detto Liu. “In questo momento, noi crediamo che la prugna secca funzioni per inibire gli osteoclasti mangia-ossa e questo si traduce in più ossa”.
Saranno necessarie ulteriori ricerche per accertare tali risultati.
Polifenoli, vitamina K e manganese sono i principi attivi che rendolo la prugna secca benefica per le ossa
I due autori dello studio Halloran e Liu, non sanno ancora con precisione quali siano i principi attivi delle prugne che agiscono a beneficio delle ossa.
Suppongono che sia i polifenoli, che la vitamina K e il manganese, siano responsabili degli effetti.
Infatti, questi nutrienti sono riconosciuti per il loro ruolo nel mantenere sane le ossa.
La ricerca si dovrà focalizzare in futuro nell’isolare i principi bioattivi delle prugne secche.
“In sintesi, l’integrazione alimentare con prugna secca o prodotti derivati dalla prugna essiccata può rivelarsi di aiuto a rallentare la perdita di osso indotta da LM, così come per migliorare altre condizioni ossee”, ha detto Halloran. “La consistenza della risposta ossea alla prugna secca è notevole, soprattutto se si considera che le prugne essiccate sono un approccio alimentare completo per un’alimentazione sana, oltre ad essere prontamente disponibili, economiche, sicure e – secondo tutte le indicazioni – efficaci nel sostenere ossa sane”.
Lo studio è pubblicato su Journal of the Orthopaedic Research Society – Spine.
(Fonte: A diet high in prunes prevents bone loss associated with spinal cord injuries)